Sono pugliese, sono sposato e ho tre figli nati negli anni Zero, vivo da quasi trent’anni a Roma. Lavoro a Mediaset, dove sono diventato giornalista molti anni fa e dove – dopo quindici anni altrove – sono tornato nel 2019. Faccio il vice-direttore di Videonews, mi occupo di programmi televisivi.
Il mio primo lavoro da professionista è stato al Tg5, dove sono stato otto anni, al servizio economia. Successivamente ho partecipato nella squadra di Enrico Mentana alla fondazione di Matrix e alle prime tre edizioni.
Poi ho avuto una lunga parentesi nella carta stampata. Mi sono occupato prevalentemente di rapporti tra potere politico ed economico. Per quattro anni capo dell’economia al Foglio di Giuliano Ferrara, due anni vicedirettore del Riformista, e infine editorialista del Sole 24 Ore e del Messaggero.
Nel 2011 sono tornato in tv, prima con un piccolo programma di ritratti per Rai5, Icone, realizzato con Simona Ercolani, e poi a La7 dove ho lavorato per sette anni, ho fatto il vicedirettore e mi sono occupato tra l’altro della costruzione del palinsesto del day time.
Ho scritto quattro libri, ho partecipato a due edizioni del premio Strega, con i romanzi Mai alle quattro e mezzo e Gin tonic a occhi chiusi. Gli altri due sono libri di ritratti. Casa Agnelli è il racconto di una famiglia del capitalismo in un momento cruciale della sua storia. Marchionne è un profilo (uscito in tre versioni diverse tra il 2008 e il 2018) di un capitano d’industria al tempo della Grande Crisi.
Dirigo una antica rivista di cultura, Civiltà delle Macchine, fondata dal poeta, ingegnere, intellettuale eclettico Leonardo Sinsgalli.
Negli anni ho collaborato con diversi periodici – settimanali e mensili – Panorama, Vanity Fair, Corriere Economia, Io Donna, AD, Icon, Rivista Studio. Qui, in questo sito, sono raccolte alcune delle cose che ho scritto.